Comitato No TAP: perplessità sull'ordinanza
Marcello Corsano -
Comitato NO TAP
28/12/2012
Abbiamo appreso dal sito dell'Ufficio Circondariale Marittimo Di Otranto che TAP ha ottenuto il permesso per le prospezioni in mare.
Ciò non ci meraviglia, è il contenuto dell'ordinanza che ci lascia perplessi.
Sono tanto pericolose queste prospezioni?
In questo ultimo mese la multinazionale TAP, contrariamente ai suoi comunicati, ha fatto vedere il suo vero volto.
In un primo momento, rivolgendosi a TAR, ha chiesto l'annullamento della delibera del comune di Melendugno, votata all'unanimità, che ribadiva la volontà dei cittadini, ed ora una ulteriore conferma.
Contrariamente alle fraterne rassicurazioni apparse sui quotidiani locali, l'ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto non fa altro che ribadire il sospetto che l'opera avrà un impatto non di poco conto sull'ambiente marino salentino!
È interessato uno specchio d'acqua che va dagli Alimini a S.Cataldo, fino al limite delle acque territoriali con pesanti restrizioni sulle attività in mare.
Ma non si doveva avere il massimo rispetto delle attività locali?
Per quale motivo è interessato un tratto cos#236; ampio di mare?
È tanto pericoloso avvicinarsi a queste navi come s'intende dall'ordinanza?
Nell'ordinanza stessa notiamo le bandiere delle navi interessate, alcune appartenenti a stati noti alle cronache come "paradisi fiscali", e questo altro punto non fa che acuire le nostre preoccupazioni...
Per il momento visto che la delibera è attiva dal 24/12/2012 fino al 28/2/2013 terremo la conta, la conta dei delfini spiaggiati che come noto non sono molto felici di avere radar e potenti apparecchiature di prospezione nel loro habitat.
Cogliamo l'occasione per chiedere chiarezza: ormai il calendario del Ministero è fermo al 19/06/2012 e crediamo che le popolazioni interessate abbiano il diritto di conoscere l'iter della procedura di VIA, che per stessa ammissione di TAP ha avuto evoluzioni in questi mesi.
Cordiali Saluti, Comitato No Tap
28/12/2012
Abbiamo appreso dal sito dell'Ufficio Circondariale Marittimo Di Otranto che TAP ha ottenuto il permesso per le prospezioni in mare.
Ciò non ci meraviglia, è il contenuto dell'ordinanza che ci lascia perplessi.
Sono tanto pericolose queste prospezioni?
In questo ultimo mese la multinazionale TAP, contrariamente ai suoi comunicati, ha fatto vedere il suo vero volto.
In un primo momento, rivolgendosi a TAR, ha chiesto l'annullamento della delibera del comune di Melendugno, votata all'unanimità, che ribadiva la volontà dei cittadini, ed ora una ulteriore conferma.
Contrariamente alle fraterne rassicurazioni apparse sui quotidiani locali, l'ordinanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto non fa altro che ribadire il sospetto che l'opera avrà un impatto non di poco conto sull'ambiente marino salentino!
È interessato uno specchio d'acqua che va dagli Alimini a S.Cataldo, fino al limite delle acque territoriali con pesanti restrizioni sulle attività in mare.
Ma non si doveva avere il massimo rispetto delle attività locali?
Per quale motivo è interessato un tratto cos#236; ampio di mare?
È tanto pericoloso avvicinarsi a queste navi come s'intende dall'ordinanza?
Nell'ordinanza stessa notiamo le bandiere delle navi interessate, alcune appartenenti a stati noti alle cronache come "paradisi fiscali", e questo altro punto non fa che acuire le nostre preoccupazioni...
Per il momento visto che la delibera è attiva dal 24/12/2012 fino al 28/2/2013 terremo la conta, la conta dei delfini spiaggiati che come noto non sono molto felici di avere radar e potenti apparecchiature di prospezione nel loro habitat.
Cogliamo l'occasione per chiedere chiarezza: ormai il calendario del Ministero è fermo al 19/06/2012 e crediamo che le popolazioni interessate abbiano il diritto di conoscere l'iter della procedura di VIA, che per stessa ammissione di TAP ha avuto evoluzioni in questi mesi.
Cordiali Saluti, Comitato No Tap
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