Comportamento squallido, senza onore e dignità del Presidente del consiglio comunale di Vernole
Marcello Corsano -
Sembra incredile ma è vero. Dopo aver chiesto la convocazione del consiglio comunale monotematico "atto di indirizzo contro la realizzazione del gasdotto della società TAP" da parte di ben 7 consiglieri di minoranza il 18 aprile 2012, ( il consiglio l’avrebbero dovuto convocare loro, visto che sono ben 2 anni che trattano questo affare e che il sindaco ha dichiarato "spalancherò le porte del comune di Vernole alla TAP" e nessuno della maggioranza l'ha smentito) come da statuto doveva essere convocato entro 20 giorni e ciò non è stato, ma addirittura il presidente del consiglio riunisce i capigruppo Letizia De Giorgi e Cristian Verri, ben 8 otto giorni la scadenza ( 14 maggio 2012) e propone che la delibera presentata dalla minoranza sia integrata con quella della maggioranza , la minoranza non è d’accordo e ribadisce che si deve deliberare sulla delibera originaria, si concorda inoltre la data e l’ora del consiglio 17 maggio 2012 ore 19.
Colpo di scena oggi 15 maggio, la convocazione è fissata per il 18 maggio 2012 ore 16,30, tenuto conto che nella medesima data è prevista un’assemblea informativa ad Acquarica di Lecce, è talmente evidente l'obbiettivo di tentare di impedire la partecipazione dei cittadini al consiglio e ai consiglieri che ne hanno voglia di partecipare all’assemblea di Acquarica. E tutto questo informando della variazione solo un capogruppo di minoranza dottoressa De Giorgi e non l’altro Cristian Verri. Il padrone e il vice padrone hanno deciso e lui ha ubbidito.
Colpo di scena oggi 15 maggio, la convocazione è fissata per il 18 maggio 2012 ore 16,30, tenuto conto che nella medesima data è prevista un’assemblea informativa ad Acquarica di Lecce, è talmente evidente l'obbiettivo di tentare di impedire la partecipazione dei cittadini al consiglio e ai consiglieri che ne hanno voglia di partecipare all’assemblea di Acquarica. E tutto questo informando della variazione solo un capogruppo di minoranza dottoressa De Giorgi e non l’altro Cristian Verri. Il padrone e il vice padrone hanno deciso e lui ha ubbidito.
Eventuali danni irreparabili dal gasdotto in futuro peseranno solo sulle loro coscienze (ammesso che ce l’abbiano)mobilitiamoci tutti a combattere il malaffare e lo scempio che tenta di appropriarsi del nostro territorio.
Vogliamo che i nostri figli respirino aria pulita e godano di un pesaggio stupendo.
Ai cittadini le dovute riflessioni
Marcello Corsano e Cristian Verri
CONSIGLIERI AL COMUNE DI VERNOLE DISOBBEDIENTI
Commenti
Nessun commento presente
Inserisci un commento