Vernole 2013: tre domande per Punto e a Capo
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Luca De Carlo candidato Sindaco con Punto e a Capo.
Cosa farai per convincere i giovani a vivere a Vernole nel loro futuro?
I giovani sono la vera risorsa del nostro territorio e per poter rimanere nella propria terra natìa devono avere motivazioni e stimoli. La prerogativa di Punto e a Capo è proprio quella di puntare su tale risorsa, attraverso la valorizzazione delle professionalità e delle peculiarità di ognuno di essi.
Per lungo tempo il nostro territorio è stato visto come terra di conquista da sfruttare in modo arbitrario, senza regole e senza scrupoli. Oggi pretendiamo che tale atteggiamento volga al termine. E' arrivato il momento di dare il giusto valore al Comune di Vernole, soprattutto utilizzando gli strumenti e le competenze che molti giovani hanno maturato nel tempo.
Il rischio che tutto si globalizzi è dietro l'angolo ma noi dobbiamo evitare ciò, prendendo solo gli aspetti positivi di questo fenomeno. Pertanto, sarà necessario "ripensare", con la dovuta apertura mentale, a tutto ciò che ci circonda, a tutte quelle attività economiche che per molto tempo sono state "trascurate" perché considerate di poco pregio. In tutta onestà, non potremo mai essere un importante polo industriale: per vari motivi, anche geografici e, quindi, logistici, non è a questo che dobbiamo mirare. Ma le risorse che abbiamo sono importanti e possono rivelarsi vincenti nell'ottica di un futuro migliore: l'agricoltura, il turismo, l'economia verde e la cultura. Questi quattro assi nella manica sono il cuore pulsante del programma di Punto e a Capo che vede nella formazione e nella possibilità di effettuare tirocini tematici, convegni di sensibilizzazione e di approfondimento, un ottimo modo per salvare quanto ci hanno lasciato in eredità in nostri genitori, mettendolo poi a disposizione di chi verrà dopo di noi.
Inoltre si cercherà, nell'ambito relazionale e sociale, di stimolare la fisiologica necessità di aggregazione e di partecipazione attiva alla vita del Paese.
Quali saranno le iniziative per le politiche sociali e del lavoro?
Le Politiche Sociali, pensate come condotto di sviluppo civile, sono uno dei punti cardine del progetto Punto e a Capo. Miriamo a promuovere solidarietà e coesione sociale, garantendo il benessere di ogni cittadino, il diritto di cittadinanza sociale, la non-discriminazione e l'eliminazione delle condizioni di disagio e di emarginazione.
Verrà introdotto il Quoziente Familiare per la formazione di graduatorie in merito all'erogazione di contributi o servizi; verranno implementati i servizi per i disabili, in collaborazione con le associazioni locali e di volontariato, cercando di abbattere ogni tipo di barriera architettonica; si recupererà il ruolo sociale dell'anziano (ad es. "Nonno Vigile") e si verrà incontro ad ogni sua necessità (assistenza, disbrigo pratiche) e si garantirà la più alta qualità dell'assistenza domiciliare integrata.
Per quanto riguarda il lavoro si creerà uno sportello telematico (Informa-giovani e U.R.P.) per razionalizzare l'accesso a bandi di concorso, offerte di lavoro, progetti, etc., oltre a promuovere Stage e Corsi di formazione in collaborazione con Università ed Enti Pubblici.
Quale ritieni che possa essere un punto di forza del territorio da sfruttare per il futuro? E quale potrebbe essere un punto debole su cui lavorare?
I punti di forza del nostro territorio sono da rintracciare nella forte vocazione agricola e turistica. Quest'ultimo, purtroppo, risulta attualmente essere anche un punto debole.
Con riferimento alla prima, è indiscutibile che si dovrà investire con più attenzione e con più cura sul prodotto primario del nostro comune, l'olio d’oliva, sempre più presente su tutte le tavole italiane.
Sarà necessario, anche in previsione di creare importanti occasioni di lavoro, puntare molto su tutto il ciclo vitale del nostro "oro giallo", partendo dalla coltivazione dello stesso sino ad arrivare al consumo alimentare. Questa attenzione potrà concretizzarsi con l'istituzione di corsi di perfezionamento per la coltivazione dell'olivo in tutte le sue fasi, al fine di migliorare sempre di più le caratteristiche organolettiche del prodotto, e con apposite campagne promozionali, che mirino, di conseguenza, a sviluppare attività di marketing.
Per quanto riguarda il turismo, invece, bisogna ammettere che tale settore, pur riscontrando un netto sviluppo negli ultimi anni, si presenta ancora con delle evidenti problematiche, soprattutto a livello logistico e strutturale, che dovranno trovare pronta soluzione.
Sicuramente, un ruolo importante nella crescita turistica del nostro territorio dovrà essere assunto da enti e associazioni culturali esistenti che, in sinergia tra di loro, potranno "fornire", con modalità da definire di concerto con l'amministrazione comunale, elementi utili a chi decide di visitare il nostro paese. Tale approccio favorirà anche la destagionalizzazione e la diversificazione del turismo, possibile anche per le evidenti condizioni meteo che consentono di vivere il nostro territorio in più mesi dell'anno.
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